«La metafora è la sovrapposizione [ad un segno linguistico] di un segno linguistico che usualmente indica altro» [Aristotele].
Per imitare in modo creativo non è richiesto di divenire identici e nemmeno di farsi sostituire dall'altro: per creare imitando è necessario semplicemente essere dell'altro. Appartenersi, nella reciproca diversità, senza sostituirsi mai e senza fare dell'altro la sostituzione a qualcosa (o qualcuno) che ci manca: è la misteriosa tensione della filiazione, paradigma di ogni autentico amore.
Don Carlo Pizzocaro
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