La pazienza, si sa, è davvero disarmante, perché profondamente gratuita: non si coltiva per il frutto, ma sino al frutto. Ed è così che la bocca smette di gridare condanne e può permettersi di sorridere, le mani non prendono a pugni l'aria ma accarezzano la terra, gli occhi non si chiudono sull'arraffabile ma si spalancano sull'avvenire da accogliere.
Don Carlo Pizzocaro
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