Per gentile concessione del presidente MCL Carlo Costalli, si rilancia questo pregevole comunicato.
“UN DANNO INCALCOLABILE SULLA MENTE E SULLA VITA DI UNA BAMBINA”
"La decisione dei servizi sociali londinesi di affidare una bimba di soli cinque anni, inglese e cattolica, negli ultimi sei mesi a due famiglie musulmane osservanti è un'inaccettabile follia sociale, che dimostra un'inadeguatezza e una superficialità enormi da parte dei servizi sociali stessi": questo il commento di Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, alla notizia riportata sulle colonne del quotidiano britannico The Times. "Una decisione, presa contro il volere della famiglia naturale, che non solo infrange le leggi - le scelte sull'affido normalmente si fanno sulla base della razza, della religione, del background linguistico e culturale - ma oltrepassa ogni limite del comune buonsenso. Non appena arrivata nella sua nuova casa le è stata tolta la catenina con il crocifisso, nella famiglia le donne sono costrette a vestire il burqa per uscire di casa e non si parla inglese, così la piccola è stata costretta anche ad imparare la lingua araba", ha continuato il presidente del MCL.
"Dopo aver subito il trauma di essere separata dalla sua famiglia – ha proseguito Costalli - dovrebbe essere circondata da un mondo che riconosce ed in cui possa sentirsi rassicurata. Invece si trova rinchiusa in un mondo che non conosce e, soprattutto, la spaventa, dove riceve vessazioni e violenze psicologiche continue. Un danno davvero incalcolabile sulla mente e sulla vita di una bambina".
"Questo drammatico ed inaccettabile episodio, che scatena tutta la nostra indignazione, dovrebbe anche farci riflettere su dove ci sta portando l'aver abdicato alle nostre radici cristiane in Europa", ha concluso Costalli.
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