“Porre la fiducia anche alla Camera, dove la coalizione governativa possiede una maggioranza schiacciante, dimostra che Renzi ha il terrore di confrontarsi su un testo divisivo e sbagliato – prosegue Gandolfini - sul quale una lobby presente nel Pd ha deciso di non permettere alcuna discussione su proposte di modifica ed emendamenti, malgrado le perplessità di molti colleghi della maggioranza”.
“La stessa lobby - aggiunge il leader del Family Day - ha fatto bocciare tutte le mozioni che impegnavano il governo ad assumere iniziative tese a riconoscere e sanzionare l’utero in affitto come una nuova forma di schiavitù e di tratta di esseri umani”.
“In questo giorno che mortifica il Parlamento e che delinea una svolta autoritaria del premier, facciamo appello ancora una volta affinché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come garante della Costituzione, consideri tutti profili di incostituzionalità del testo – sia formali sia sostanziali – e rimandi la legge alle Camere per le dovute modifiche”. Conclude Gandolfini.
Roma, 11 Maggio 2016
Comitato Difendiamo i
Nostri Figli
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