Segnaliamo che la collocazione della manifestazione al mattino facilita l'adesione delle scuole, senza magari una adeguata informazione preventiva dei genitori, ai quali spetta il “diritto dovere di educare e istruire i propri figli".
La partecipazione alla suddetta rappresentazione teatrale non può che considerarsi “attività extracurricolare”, quindi facoltativa, e i genitori possono aderirvi o meno, con la possibilità che i ragazzi possano in alternativa disporre di altre attività scolastiche.
La richiesta della Commissione Scuola è finalizzata a garantire che tale visione e partecipazione non sia offerta agli alunni senza il consenso consapevole dei genitori e con la perdita di orari di lezione curricolare.
Chiediamo ai dirigenti scolastici di assicurare una puntuale e completa informazione ai genitori e la raccolta delle loro esplicite adesioni, prima che la propria scuola decida di portare gli allievi alla rappresentazione.
Solo in questo modo sarà garantita la libertà di tutti.
Roma, 11 marzo 2016
Comitato Difendiamo i Nostri Figli
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