Newman fece suo un motto: “La Santità piuttosto che la pace” e noi, come lui, lo facciamo nostro; anche noi vogliamo essere santi, liberi, veri, ma per cercare, riconoscere, affermare e vivere nella Verità anche oggi occorre un uomo che la ami più di tutto il resto e combatta per essa.
L’unico atteggiamento che si può avere in questa battaglia è un gesto di carità. Perché la carità, non è la solidarietà penosa per gli ultimi, la carità ha un solo significato: la presenza di Cristo. Questo gesto di carità deve diventare anche il tentativo di difendere libertà di espressione e di coscienza, di affermare che il bene della donna non è la pratica dell'utero in affitto, di difendere il diritto di ogni bambino ad avere un papà e una mamma e di pretendere dallo Stato il rispetto della persona e il riconoscimento che ogni vita è un bene inestimabile.
Chi dice me ne infischio prende una posizione terrificante, soprattutto nega un'esigenza che gli nasce dal cuore.
Anche chi non fosse cristiano si potrebbe ritrovare in questa affermazione, perché Cristo è riconosciuto come ciò che di più umano c'è. Non si tratta di creare un'atmosfera volontaristica ma un gusto della vita che è quello di esprimersi. Perciò il nostro tentativo è quello di combattere la tentazione che porta a pensare che facendo di meno salviamo di più il gusto di vivere.
Il gusto del vivere è direttamente proporzionale all'impegno con l'ideale. Se uno tergiversa, per poter salvare capra e cavoli, perde il gusto e dopo un po' non fa più niente.
Quindi: la verità in sé ci interessa, e per affermarla siamo disposti a fare una piccola battaglia. Le virtù e il coraggio vanno coltivati, allenati. Il giudizio va allenato. Occorre testimoniare a tutto campo, nello spazio pubblico e in quello privato. Bisogna sentire le cose vere, ripeterle, gustarle ancora, affezionarvisi.
Agli altri ci teniamo, e non si può fare a meno di testimoniare questa verità, in qualsiasi ambiente e con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione.
Per questo, per essere davvero liberi e veri, non possiamo fare a meno di invitarti alla veglia delle sentinelle in piedi di questo sabato 22 aprile.
Nessun commento:
Posta un commento