Le tre esperienze hanno una caratteristica in comune.
Quella di rifuggire il conformismo e la banalità cui ci ha ridotto il pensiero unico, che ha come obiettivo l’annichilimento della maggior parte degli uomini per favorire gli interessi economici e di potere di una minoranza.
Coronamento di questa operazione è l’annullamento dell’orizzonte spirituale e metafisico dell’esistenza umana: il trionfo dell’effimero rispetto all’ampliamento delle prospettive.
Ancillare a tutto ciò sono l’affermarsi del trash nelle varie e possibili forme, dalla cultura all’ambiente, dal civismo alla politica.
Il Laboratorio mensile potrà arricchire questo spirito libero e profondo, aggiungendo i suoi contenuti al desiderio di una spiegazione della realtà non superficiale e tantomeno strumentale.
In definitiva, dove vi è un’aspirazione alla buona cultura le idee vanno messe in comunicazione.
Questo è quanto Il Laboratorio ha sempre fatto e che oggi ha l’opportunità di estendere grazie a comuni sensibilità.
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