8° flash della NOVENA di NATALE – “O EMMANUEL” - a cura di don Fabio Rosini:
VIII Meditazione tratta da Dieci minuti a Dio del D'Isné
Giuseppe e Maria giungono a Betlemme
In mezzo all'agitazione tumultuosa che li circonda, Giuseppe e Maria restano nei sentimenti che hanno ispirato la loro partenza e li hanno accompagnati lungo il viaggio.
Dio! Dio! Solo il suo servizio e la sua gloria: fuori di questo nulla li arresta, nulla li preoccupa...
In verità, verrà un giorno - incontro al quale noi camminiamo - un giorno in cui non vi sarà più posto per noi nell'albergo di questo mondo; un giorno in cui saremo deposti nel feretro, come il Dio Bambino avvolto di fasce fu adagiato in una mangiatoia; un giorno in cui, per quanto grande sia la nostra opulenza, saremo ridotti alla più completa povertà. Quel giorno, inizierà la nostra vita, segnerà la nostra nascita eterna.
Andiamo a questo ultimo e definitivo spogliamento, staccandoci volontariamente da tutto ciò che ci arresta nella via che conduce a Dio. Quanta maggiore energia porremo nel liberarci dagli ostacoli del mondo, ostacoli della vanità, del benessere, del lusso, tanto più saremo ricchi quando appariremo dinanzi a Dio.
Prepariamoci alla Comunione di Natale con il fervore che vorremmo avere nell'ultimo dei nostri giorni, con la cura che cerca, accusa e piange le minime macchie; prepariamoci a ricevere degnamente il Dio purissimo e santissimo, sulla terra, affinché ci accolga un giorno, poveri peccatori quali siamo, nei suoi eterni tabernacoli.
Signore, io non son degno, ma di' soltanto una parola e sarò salvo!
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