mercoledì 9 novembre 2016

Tanti auguri per il tuo primo anno cara Baionetta

Siamo gioiosi nel festeggiare il primo anno di vita de La Baionetta, per l’importante occasione rileveremo un po’ di informazioni su come è nata e a quale punto siamo arrivati.

In origine furono Fabio e Daniele sul pullman di ritorno da un incontro per le Sentinelle in Piedi a Roma a desiderare un luogo libero di confronto, e pensando al canto alpino "se la buffa ti lascia il passaggio noi altri alpin fermarti saprem" associarono l’Austria che doveva essere fermata con l’avanzata laicista che stiamo vivendo e la buffa alla nostra compagnia ciellina, che ha gettato la spugna prima di capire con chi ci è chiesto di combattere, forse un po’ troppo ingenuamente, sognarono un popolo come un plotone alpino capace di giocarsi la vita per il Bene.

Il titolo La Baionetta è uscito subito perché congruo all'esigenza di avere un nome che esprimesse il sano spirito combattivo dell'alpino: tagliente, resistente, forte come un giudizio che cerchi di dire la Verità contro ogni menzogna.

La prima cosa fatta dopo essere tornati a casa è stata caricare sul carro i loro due amici e compagni di lotta Federico e Darth (che in realtà si chiama Giovanni)

Il blog La Baionetta è nato con un scopo: essere una sonda Pioneer, in grado di inviare messaggi nel "cosmo" delle realtà cattoliche, con uno sguardo particolare al pianeta cl, per dire guardate che a Torino, in Piemonte, qualcuno che resiste e combatte (con tutti i suoi limiti) le sfide odierne: scelta religiosa, modernismo, gender, postumanesimo etc c'è e ha ancora fiato per gridare la Verità dai tetti. Il blog è cresciuto, grazie anche a preziosi amici, compagni di lotta, tanti che ci sostengono a livello locale e nazionale via web, attraverso collaborazioni letture consigli, ma soprattutto con la Preghiera.

Per Grazia non siamo soli, connettendo parrocchie associazioni movimenti giornali diocesani attraverso Sip, comitato DNF, eventi culturali: abbiamo ospitato Philippe Ariño, John Waters, Mantovano, Adinolfi e altre grandi personalità.

Abbiamo attraversato più di quanto avremmo potuto prevedere come la vicenda unioni civili, doppi libretti, la delegazione del Politecnico di Torino al Torino pride, il Family Day e le Sentinelle in Piedi, elezioni torinesi, referendum – per parlare di eventi generali – ma anche lotte interne alla cl che abbiamo cercato di affrontare con serietà (con i “come eravamo”) ma anche con leggerezza (con alcuni “congedi con onore”).

Sulla scia di Giussani, che ci teneva che i giovani del movimento si innamorassero del giornalismo; un nobile strumento con il quale raccontare la Verità; bellezza unica sì, però non "disarmata", ricordando, solo per fama, il Tazebao.

Non possiamo negare la nostra educazione ciellina e il tentativo di comunicazione con l’attuale mondo di cl, una domanda con risposta, perché di non risposte ce ne sono state molte (ma se fatta a voce la risposta arriva) Fabio l’ha fatta a Carron (ma questa è un’altra storia), ma non possiamo neanche negare la fatica a vivere dentro al movimento ora; abbiamo anche sentito la gioa del tentativo di Bologna, al quale abbiamo partecipato, e che abbiamo visto morire in tempo record.

Ora però ci ritroviamo con un opera che è stata cliccata poco più di 50000 volte in questo anno, che secondo Facebook piace a più di 600 persone e che tenta di tenere insieme persone che vogliono confrontarsi nei modi più disparati. Questo ci fa riflettere su una responsabilità che abbiamo, ma ci fa anche riconoscere che l’opera che è nata non è nostra, noi non abbiamo fatto altro che fare ciò che ci sembrava chiesto e giusto.

Stiamo aggiungendo sempre più pezzi al Blog, siamo presenti su Facebook, Twitter e Google+, ma esiste anche un gruppo pubblico su Telegram. Insomma, facciamo il possibile per essere rintracciabili. Ovviamente c'è anche un indirizzo e-mail che è labaionetta.info@gmail.com

Grazie a tutti i lettori e i supporter, qui trovate le primissime righe che abbiamo scritto.

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