venerdì 7 aprile 2017

Cappellano militare: Insegnare l'amore

Se c'è una fatica nell'amare è "insegnare l'amore".

Perché amare è riconoscere nell'altro la parola giusta per me, ma non è sufficiente. Lo sarebbe in teoria, ma in pratica la parola ha bisogno di grammatica, l'amore di segni (in-segnare).

Non sono dovuti i segni, ma sono il confine estremo di quello sporgersi amoroso per "divenire uno".

"Insegnare l'amore" è appassionata e paziente arte del corteggiamento, poesia di gesti che incarnano con fantasia la stessa parola, il suo nome.

"Insegnare l'amore" è incidersi la carne perché tutto parli dell'altro. Meravigliosa condiscendenza di un divino Corteggiatore che "si sporca la carne eterna con il mio nome", così da (in)segnare ogni mio passo con il Suo Amore.


Don Carlo Pizzocaro

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