venerdì 20 ottobre 2017

Dispaccio: Chesterton, la sostanza della fede - Torino, venerdì 27 ottobre


Noi de La Baionetta dobbiamo molto a Chesterton, quindi non potevamo non dare il nostro piccolo ma "vitale" contributo per la realizzazione di tale evento; questa volta in sinergia con le associazioni culturali Rinascimento Europeo e A.E.C.

Venerdì 27 ottobre, a Torino-in via Monte di Pietà 1, presso il Centro Studi San Carlo, alle ore 18e15, si terrà la presentazione del libro “Chesterton, la sostanza della Fede”, l'ultima fatica letteraria di don Daniele De Rosa e  Paolo Gulisano, medico e, a livello internazionale, tra i migliori esperti di Tolkien e G.K. Chesterton. Introdurrà il professor Gianluca Segre, presidente A.E.C; presenterà il libro Paolo Gulisano. 

L'incontro è organizzato e promosso dalle associazioni culturali Rinascimento Europeo, 
A.E.C, e dal blog La Baionetta.


Chesterton fu il più brillante giornalista dell’Inghilterra del XX secolo; con intelligente ironia e l'uso sapiente del paradosso, seppe offrire un contributo originale e prezioso alla "buona battaglia" della Chiesa cattolica, per il bene di ogni uomo. Dalla sua penna nacquero personaggi indimenticabili: padre Brown, Innocent Smith-l'uomo vivo, Adam Wayne-dal Napoleone di Notting Hill, Patrick Delroy-dall'osteria volante. Personaggi intensi, perché ciascuno rispecchia la personalità dello stesso autore, un uomo di "sostanza", sia per Fede sia per buon senso comune (altro pilastro del Chesterton-pensiero), appassionato cercatore della Verità un polemista - conferma Gulisano - che finiva per diventare amico dei suoi avversari. Lucidissime le sue analisi sui problemi della modernità: ha anticipato molti problemi odierni, come il relativismo, la deriva antropologica, la scelta religiosa. Insomma, sia Chesterton che i suoi personaggi sono una panacea per respingere "ciò che non va nel mondo". Non a caso Papa Pio XI lo definì "un devoto figlio della Santa Chiesa, difensore ricco di doni della Fede cattolica". Era la seconda volta nella storia che un Pontefice attribuiva a un inglese la qualifica di difensore della fede.

Nessun commento:

Posta un commento