mercoledì 29 marzo 2017

Cappellano militare: L'imitazione

Nella sua Poetica, Aristotele sostiene che la più grande forma di "mimesi", cioè di imitazione creativa, sia la metafora.

«La metafora è la sovrapposizione [ad un segno linguistico] di un segno linguistico che usualmente indica altro» [Aristotele].

Per imitare in modo creativo non è richiesto di divenire identici e nemmeno di farsi sostituire dall'altro: per creare imitando è necessario semplicemente essere dell'altro. Appartenersi, nella reciproca diversità, senza sostituirsi mai e senza fare dell'altro la sostituzione a qualcosa (o qualcuno) che ci manca: è la misteriosa tensione della filiazione, paradigma di ogni autentico amore.


Don Carlo Pizzocaro

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