lunedì 20 febbraio 2017

Cappellano militare: Ma tu ci credi?

Che soluzioni avranno proposto i discepoli?

Quali risposte avranno offerto alla domanda straziante di un padre?

Quali mezzi avranno approntato per curare il male che assedia la sua vittima?

Certamente cose belle e sante, ma insufficienti.

Gesù è meno fantasioso di loro nel presentare la cura, ma certamente più audace. LUI porta la domanda fondamentale e fondamentalmente scomoda: «Ma tu ci credi?».

La guarigione è arte del mendicare la Fede, non del recitare formule. «Credo; aiuta la mia incredulità!»: qui sta tutta la vita e la missione del discepolo, tutto il resto è roba da spacciatori di formule in cui nessuno crede più, forse nemmeno noi.

«Ma tu ci credi?»


Don Carlo Pizzocaro

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