giovedì 1 dicembre 2016

Obice: Un finesettimana in trincea (perché noi non ci facciamo mancare niente!)

Il palco di sabato mattina

Il fine settimana appena trascorso è stato particolarmente intenso qui a Verona: infatti, sabato mattina c’è stata la manifestazione di chiusura della campagna referendaria del Comitato Famiglie per il NO e domenica pomeriggio c’è stata la veglia delle Sentinelle In Piedi.

Ma andiamo con ordine.

Sabato mattina alle ore 11 in Piazza Cittadella si è tenuta la manifestazione di Massimo Gandolfini e soci. La piazza concessa dal Comune non era il massimo, era in centro ma comunque molto piccola (inizialmente l’idea era di ottenere Piazza Bra, ma siccome il sindaco Tosi è un sostenitore del SI, ovviamente non l’ha voluta concedere). Nonostante ciò, la piazza era comunque gremita e si sentiva nell'aria il destino comune che intreccia tutte le persone semplici che erano lì: famiglie, bambini, nonni, studenti, giovani disoccupati, in poche parole un popolo vero.

A turno si sono alternati sul palco tutti i personaggi più o meno legati alle avventure dei due Family Day: Massimo Gandolfini, Simone Pillon, Maria Rachele Ruiu (sempre più bella, d’altronde le migliori sono cattoliche e dalla nostra parte), Jacopo Coghe, Peppino Zola, Renzo Puccetti, Toni Brandi, etc.

Erano inoltre presenti tutta una serie di politici legati alle battaglie sulle recenti derive antropologiche: Gasparri, Roccella, Centinaio, Malan, Pagano, Giovanardi.

I contenuti degli interventi erano argomenti risaputi da parte del pubblico, ma alcuni di essi sono memorabili: ad esempio Renzo Puccetti che urla dal palco “Nell’urna Dio vi vede, Soros no!!”, oppure l’on. Pagano che ricordava come la storia, da circa 200 anni, sia una grande battaglia tra l’internazionale massonica e il popolo di Dio.

La manifestazione è durata circa 2 ore, dopodiché il palco ha salutato l’assemblea.

Domenica pomeriggio, invece, si è tenuta la veglia delle Sentinelle In Piedi in Piazza Bra a Verona. La veglia si è tenuta tranquillamente senza alcun tipo di intoppo, ma d’altronde siamo a Verona, mica a Torino o a Bologna.


Alcune brevi considerazioni

Personalmente, trovo che il popolo che si raduna per una manifestazione come quella di sabato mattina sia uno spettacolo più unico che raro, e di una bellezza incredibile. Questo perché viviamo in un’epoca dove è stata distrutta o derubricata a fascismo qualsivoglia identità di tipo politico-culturale, e una piazza in quel modo è rivoluzionaria nel suo essere conservatrice (nel senso di difendi, conserva, prega). Inoltre è bellissimo vedere come ancora qualche politico si fermi a parlare con tutte le persone che lo fermano, anche con quelle meno influenti (in tal senso mi hanno colpito particolarmente Roccella e Gasparri, con cui ho anche parlato).

Il problema a mio avviso è un altro: può una piazza di “raccattati” come quella di sabato riuscire a combinare qualcosa politicamente a livello nazionale? Ricordiamoci che le gerarchie hanno quasi del tutto abbandonato la contesa politica per flirtare con il Potere, e che siamo soli e divisi. Non esiste nessun partito neanche avvicinabile ad una qualche idea di tipo “cattolico” e per molti sedicenti cattolici oggi è legittimo e giusto votare PD. Un fronte come quello visto in azione sabato può, con molto lavoro, cercare di vincere un referendum, ma sarà in grosse difficoltà in una elezione politica nazionale. Purtroppo non vedo soluzioni miracolose all'orizzonte.

Per quel che riguarda le Sentinelle, qualcuno potrebbe avere da obiettare rispetto al loro scopo dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, dicendo che la battaglia è persa. Questo potrebbe essere vero se l’orrore si limitasse alle sole unioni civili, il problema è che le disgrazie non vengono mai da sole e che al momento, nei cassetti del Parlamento, dormono disegni di legge agghiaccianti come quello sul testamento biologico, sul reato di omofobia, sul cyberbullismo (follia pura, imbavagliateci tutti e fate prima) e sicuramente è allo studio qualche cosa di ben peggiore degli orrori appena elencati. Quindi le Sentinelle devono rimanere in Piedi, poche storie.

Ah, e infine: DOMENICA TUTTI A VOTARE NO, GRAZIE.

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