martedì 12 aprile 2016

Lettera dal fronte: Piccole note e grandi cambiamenti?

Non ho ancora letto per intero l'esortazione sinodale Amoris Laetitia promulgata dal papa alcuni giorni or sono. Ne ho letto solo alcuni stralci a dire il vero molto belli. Tralascio i cori dei servitori di corte che dicono che finalmente la Chiesa parla di Eros e Amore. Mi chiedo semplicemente se costoro abbiano fatto catechismo usando Dylan Dog...

Ma il punto non è questo.
Sul capitolo dedicato ai divorziati risposati e alle cosiddette situazioni irregolari mi limito ad osservare che piu del testo mi preoccupano alcune note ad esso correlate dove (ad una prima lettura) pare intravedersi il succo di quella che era stata la posizione su cui erano ripiegati Kasper e compagni avendo visto che la loro prima proposta ancora più esplicita non aveva trovato spazio. In questo senso anche alcuni punti della relazione finale del sinodo che citavano Familiaris Consortio monca di una sua parte fondamentale potrebbero rappresentare una conferma di quanto ho detto. 

Come ho già accennato prima leggerò l'esortazione (che non è magistero infallibile e vale la pena ricordarlo) però queste note mi ricordano i contratti che Paperon de Paperoni faceva puntualmente firmare allo sfortunatissimo nipote Paolino Paperino...il contratto in sè era ottimo peccato ci fossero le righe in piccolo che facevano sì che il povero firmatario ci rimettesse sempre...



Andrea Musso

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